L'Italia è oggi uno dei paesi con i più bassi tassi di fecondità al mondo. Gli effetti di quarant'anni di bassa fecondità sono ormai visibili: dal 2016, la popolazione è in declino e l'Italia sta guidando l'invecchiamento della popolazione a livello globale. L'urgenza di invertire il calo della fecondità è nell'agenda politica: i bambini sono essenziali per garantire la continuità della società e, riducendo l’indice di dipendenza degli anziani, per bilanciare i conti dello stato sociale, contribuendo così a 'promuovere il benessere per tutti a tutte le età' (SDG-3).
La bassa fecondità in Italia è in gran parte involontaria: la stragrande maggioranza degli italiani desidera avere due figli, ma finisce per averne solo leggermente più di uno, in media. Il divario tra fecondità desiderata e fecondità effettiva è il più alto in Europa. Analogamente, nonostante solo una piccola parte delle donne italiane dichiari di non volere figli, più di una su cinque non ne avrà nessuno. Le discrepanze esistenti tra dimensione ideale e reale della famiglia e tra la mancanza di figli volontaria e reale sollevano due preoccupazioni. In primo luogo, potrebbe esistere uno svantaggio, in termini di benessere soggettivo, legato al desiderio insoddisfatto di avere figli. In secondo luogo, potrebbero esistere ostacoli che impediscono alle coppie di avere (più) figli, costituendo una “finestra di opportunità politica”.
Questo progetto, WelFerPoli, si propone di: 1) fare luce su eventuali svantaggi, in termini di benessere soggettivo, tra individui con una famiglia più piccola di quanto desiderato o che sono involontariamente senza figli; 2) indagare quali sono i principali ostacoli socioeconomici che impediscono agli individui di raggiungere la loro fecondità desiderata. I nostri risultati avranno implicazioni per le politiche pubbliche volte a rimuovere questi ostacoli, migliorando così il benessere degli individui e garantendo una società giusta e uno stato sociale sostenibile in futuro.
Raffaele Guetto, responsabile di unità
Daniele Vignoli
Giulia Feltrin
Coordinatore
Università degli Studi di Trento - UNITN
Partner
Università degli Studi di Firenze - UNIFI
Progetto finanziato all’Università degli Studi di Firenze nell’ambito del PNRR-M4C2 - linea di investimento 1.1. Progetti di Ricerca di Rilevante Interesse Nazionale (PRIN) – Avviso 1409 del 14/09/2022- BANDO PRIN 2022 PNRR. CUP B53D23029410001.
Ultimo aggiornamento
17.07.2024