Fenomeni come crisi economiche, catastrofi naturali e conflitti armati permeano ormai le società contemporanee, generando sfiducia verso il futuro e diffusa incertezza. L'incertezza può avere un enorme impatto sui processi familiari e sui percorsi di vita individuali, acquisendo così una crescente rilevanza nelle scienze sociali. Finora, il dibattito accademico si è concentrato prevalentemente sull'incertezza generata da fenomeni economici, evidenziando come essa ritardi l'uscita dei giovani dai nuclei familiari e influenzi negativamente la formazione di unioni e le prospettive di genitorialità.
Tuttavia, recenti eventi globali sottolineano che l'economia non è l'unica forza capace di modellare la nostra visione del futuro e la percezione dell'incertezza che ne deriva. Questo progetto si pone esattamente il fine di esplorare l'influenza di altre forme di incertezza sociale e politica —la pandemia del COVID-19, il cambiamento climatico e i recenti conflitti armati— sui corsi di vita familiari, in particolare sulla dissoluzione delle unioni e sulla natalità.
Il progetto dedica un’attenzione particolare all’analisi delle narrative e delle rappresentazioni mediatiche, col fine di comprendere come queste contribuiscano alla creazione di immaginari sul futuro e alla percezione di incertezza degli individui.
Carla Rampichini, responsabile scientifico
Patrizio Lodetti, team leader
Victoria San Juan Bernuy, team member
Sara Tafuro, team member
Progetto finanziato con il “Bando di Ateneo per il finanziamento Progetti di Ricerca di giovani ricercatori indipendenti nell'ambito delle tematiche del PNR” - (D.R. n. 346 del 18/03/2022), a valere sulle risorse di cui al D.M. 737/2021 del 05/08/2021, che si inserisce nelle iniziative finanziate dall’Unione Europea – Next Generation EU. CUP B55F21007810001
Ultimo aggiornamento
24.09.2024